Indicatore di tempestività dei pagamenti
Riferimenti normativi
Art. 33, D.Lgs. 33/2013 Contenuto dell’obbligo Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture (indicatore annuale di tempestività dei pagamenti); Indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti; Ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici. |
Anno | Indice di tempestività dei pagamenti (giorni) | Ammontare complessivo dei debiti (euro) | Numero delle imprese creditrici |
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2024 (aggiornato al primo trimestre) | -3,60 | 157.617,77 | 15 |
2023 | -3,63 | 170.452,92 | 30 |
2022 | -4,71 | 182.560,08 | 37 |
2021 | -2,46 | 185.417,51 | 42 |
2020 | – 1,99 | 94.195,50 | 51 |
2019 | – 0,70 | 146.014,26 | 59 |
L’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è calcolato, secondo quanto previsto dal DPCM 22 settembre 2014, n.66, come la somma dell’importo di ciascuna fattura o richiesta di pagamento di contenuto equivalente pagata, moltiplicata per la differenza, in giorni effettivi, tra la data di pagamento della fattura e la data di scadenza, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.
Tale indicatore misura se positivo, il ritardo medio nei pagamenti delle Amministrazioni, se negativo un pagamento medio anticipato rispetto alla scadenza.
Gli indicatori relativi agli anni 2014 e 2015 sono stati calcolati dall’amministrazione quale media dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza di una fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori e pertanto NON sono confrontabili con gli anni successivi.
Indicatore trimestrale della tempestività dei pagamenti
Ultimo aggiornamento
29 Aprile 2024, 15:23